Sostenibilità del vantaggio competitivo

Il vantaggio competitivo non è un fattore immutabile nel tempo, infatti, esso può perdere forza, sparire o rafforzarsi.
In uno dei miei libri preferiti, ho trovato 3 esempi di vantaggi competitivi sostenibili e non, ho deciso quindi di parlane e come sempre di metterci del mio.

Collusione implicita

Immaginate tre rivenditori di vernice che per qualche ragione sono riusciti ad avere minori costi di gestione rispetto alla concorrenza.

Chiameremo queste 3 società: "Gruppo Verde".

La vernice più venduta è quella rossa, che i 3 rivenditori decidono di mettere sugli scaffali a 5 euro a barattolo.
Solo il Gruppo Verde è in grado di guadagnare 2 euro per ogni barattolo di vernice (poiché il loro costo per singolo barattolo è di 3 euro).

La concorrenza invece, che non è al livello del Gruppo Verde, per ogni barattolo spende 4,5 euro e vendendola a 5 euro (poiché in caso contrario nessuno comprerebbe da loro) guadagna solo 0,50 euro per barattolo.


La collusione implicita sta proprio in questo:

Il Gruppo Verde non si fa concorrenza sul prezzo mantenendolo a 5 euro per barattolo, così facendo si assicurano un' entrata di 2 euro che li posiziona ad un livello privilegiato rispetto alla concorrenza. 

Sembra tutto perfetto ma c'è un grande problema:

se un rivenditore di vernice, per qualsiasi motivo, vuole abbassare il prezzo del barattolo Rosso (magari perché vuole conquistare quote di mercato), inizierà una probabile guerra sui prezzi che:
farà diminuire la redditività del Gruppo Verde. L'esempio è stato volontariamente fatto con solo 3 società, ma pensate ad una situazione di mercato con centinaia di società. Si creerebbe un caos pazzesco, ragione per cui, si può affermare che:

Maggiore è il numero delle società che fanno parte della collusione implica maggiore è la probabilità di fallimento di quest'ultima o in gergo matematico il numero delle società è direttamente proporzionale alle possibilità di fallimento delle strategie!


I mercati di nicchia

Un mercato di nicchia come suggerisce il nome, è un mercato nella quale non operano molte imprese e per questo motivo la concorrenza è ancora bassa.

Il vantaggio di una società leader in un mercato di nicchia deriva dalla dimensione di quest'ultimo, infatti un eventuale investimento iniziale da parte di una nuovo concorrente, risulterebbe essere troppo alto rispetto ai potenziali profitti che si possono generare.

Questo vantaggio "dimensionale" può essere spazzato via se il mercato in questione inizia a crescere in modo esponenziale, in questo caso l'azienda che aveva la quota di mercato più alta perde il suo vantaggio competitivo, a meno che non ne abbia un altro, come quello di marchio che li aiuta a prendere quote nel nuovo mercato in crescita.

Le condizioni di sostenibilità all'interno di un mercato di nicchia sono per l appunto legate alle dimensioni, che devono rimanere limitate o che comunque devono crescere in modo costante e non esponenziale.

Prendiamo come esempio il mercato dei computer, all'inizio era di nicchia, oggi è diventato uno dei segmenti più importanti al mondo. Dove le società che erano leader se non si sono distinte per qualche ragione, hanno visto le loro quote diminuire anno su anno.


Per concludere, l'aspetto da evitare  in questo mercato è l'investimento in società che operano in mercati in contrazione, poiché avere il monopolio in un mercato destinato alla scomparsa non serve assolutamente a niente!


L'efficienza operativa

Ho già parlato di questo concetto quando ho scritto il mio articolo sulla MARR, una società italiana che avevo definito un vero e proprio gioiello (trovate qui il post).

Nel libro da cui ho preso spunto ( Value Investing) viene fatto l'esempio della catena di montaggio usata per la prima volta dalla Ford.
L'efficienza della Ford era notevole, ma non passò molto tempo da quando altre case automobilistiche iniziarono ad usare la stessa tecnica.
L'invenzione, da sola, non consentiva la sostenibilità di un vantaggio competitivo derivante da quest'ultima.

Un efficienza operativa per essere sostenibile sul lungo periodo deve essere difficilmente replicabile da altri concorrenti.

L'esampio della Marr è delucidativo:

La Marr è una società di distribuzione alimentare che opera principalmente sul mercato italiano, negli anni ha creato una forte capillarità sul territorio che le garantisce un vantaggio all'interno di un settore di per se concorrenziale, poiché ha creato delle barriere all'entrata per eventuali concorrenti.

Sarebbe più facile acquistare la Marr che inserirsi all'interno del mercato della distribuzione.


Questo rende un efficienza operativa sostenibile nel tempo!


Esistono moltissimi esempi di vantaggi competitivi sostenibili e non sostenibili, sicuramente scriverò altri articoli sull'argomento.
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