L'incertezza del settore pubblicitario

Uno degli errori più comuni nel mondo degli investimenti è quello di investire in società che sono sane e redditizie ma, operando all'interno di mercati in mutazione potrebbero "vivere" la rivoluzione totale del settore, in una maniera che a meno di non poter prevedere il futuro neanche riusciamo ad immaginare.

L'esempio che vi porto è quello di Publicis Groupe, una società che opera nel settore della pubblicità. 
Il titolo ad oggi viene scambiato ad un prezzo accettabile per un investimento.






Il problema però è che il settore sta radicalmente cambiando, Facebook e Google sono ormai le star del mercato della pubblicità su internet, a discapito delle più tradizionali compagnie pubblicitarie.

Quindi anche valutando correttamente un'azienda come Publicis Groupe studiando a fondo i bilanci e tutte le mie solite valutazioni si potrebbe incappare nell'errore che siano un  investimento solido e basato semplicemente sul valore.

Quando in realtà potrebbe rilevarsi una trappola. 
Una frase che ritengo adeguata per farvi capire bene il concetto è:

"È decisamente meglio comprare una società meravigliosa a un prezzo discreto che una società discreta a un prezzo meraviglioso "

Ovviamente queste società hanno la possibilità di rinnovarsi e di trovare soluzioni per adattarsi al nuovo mercato, ma a questo punto il "tutto" diventa un incognita e capire la posizione della nuova società, il suo fatturato ecc diventa come lanciare una monetina e non è quello che cerco negli investimenti di lungo periodo.

Un articolo molto interessante che ho letto di recente analizza le entrate pubblicitarie negli Usa nel 2017: Pwc società di analisi ha realizzato un rapporto in cui emerge che i ricavi pubblicitari negli USA da media digital sono aumentati del 21% su base annua, raggiungendo il livello record di 88 miliardi di dollari. Le entrate pubblicitarie digitali hanno per la prima volta superato quelle generate dalle pubblicità in tv che si assestano a 70 miliardi.

Capire questi processi è molto complicato e se uno può scegliere su quali società investire deve eliminare quelle che gli creano troppi dubbi, nessuno ci obbliga ad acquistare niente.
Quindi a detta di ciò cerco di rimanere nella mia sfera di competenza, poi se mai un giorno avrò le capacità di valutare una situazione del genere allora penserò ad un investimento, ma ad oggi non non ne sono in grado!

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