Kion group è sottovalutata?


                                                         Breve sintesi del gruppo

Il gruppo Kion nasce nel 2006 dalla scissione delle attività di produzione di carrelli elevatori e movimentazione di materiali dal gruppo Linde.

La società è un fornitore di carrelli industriali, servizi correlati e soluzioni di supply chain (gestione della catena di distribuzione).

La compagnia tedesca è attiva in oltre 100 paesi e le sue attività sono suddivise in tre segmenti diversi: camion e servizi industriali, soluzioni di supply chain e servizi aziendali.

L'offerta è molto ampia, comprendendo: cattelli elevatori, tecnologi di magazzino, carrelli controbilanciati, veicoli da rimorchio, camion automatici e camion autonomi.

La società opera attraverso 4 marchi principali: Linde, Still, Demetic e Baoli.

Kion è il secondo produttore al mondo per quanto riguarda i carrelli elevatori e il primo a livello europeo, dato da valutare con estrema attenzione data la tendenza delle quote di mercato (di questo settore) ad essere molto stabili nel tempo a causa del forte grado di personalizzazione del prodotto e per l'importanza dell'assistenza post vendita.

                                                           Acquisizione Dematic

A novembre 2016 è stata ufficializzata l'acquisizione di Dematic, società specializzata in sistemi di automazione e ottimizzazione della supply chain.



Jeff Moss, Dematic International Ceo, ha dichiarato: "In qualità di membro del gruppo Kion, Dematic e Egemin Automation incrementeranno la leadership nel settore di Kion e nell'ottica di continuo investimento in tecnologia per carrelli elevatori, offriranno un livello senza precedenti di competenza, tecnologia e produzione a livello mondiale per i clienti. Grazie al connubio di tre grandi brand, l'azienda Dematic Mobile Automatic è ora effettivamente il principale fornitore al mondo di tecnologie AGV e di soluzioni innovative di automazione dei magazzini che consentono di ottimizzare la supply chain". Moss ha aggiunto "Insieme, siamo in grado di offrire al mercato una combinazione unica di automazione e software industriale che massimizzerà l'efficienza dei lavoratori e permetterà ai clienti di ridurre al minimo gli investimenti"

L'acquisizione di Dematic permette al gruppo di integrare la sua offerta con servizi di automazione del magazzino e di essere in prima fila per sfruttare la crescita del settore dell'e-commerce.

Per queste ragioni valuto in maniera estremamente positiva questo acquisto.
                                        
                                                   



                                                Qualche numero di Kion Group




Il fatturato di Kion group nel 2017 è arrivato a 7,6 miliardi di euro con un utile netto di 424 milioni.   .


L'utile netto è aumentato con più velocità rispetto al fatturato segno dell'ottima gestione dei processi interni che hanno generato una crescita della redditività aziendale.


Hanno inoltre spese in conto capitale che si attestano ad un livello medio inferiore al 50% rispetto all'utile netto (inferiori al 50% è un valore discreto o che comunque ci spiega che per crescere non è necessario l' utilizzo di ingenti capitali).



Uno dei pochi dati non in linea con le mie regole è la liquidità a breve, che  a mio avviso è insufficiente. Il rapporto tra il totale attività correnti e il totale passività correnti è inferiore a 1 ( di base il valore dovrebbe superare 1).


Il debito lungo termine è in una zona che definisco "media", avendo bisogno per estinguerlo (ipoteticamente) di 4 anni di utile netto a questo livello e di due se si prendono gli utili netti con l'aggiunta degli utili non distribuiti.

Presenta alcuni passaggi del bilancio che sono da rivedere con molta attenzione per cercare di capire a fondo il funzionamento dell'azienda, per questo motivo ho esposto tutti i miei dubbi sotto forma di domanda alla fine del post.



                                                        Quanto vale Kion group?


Kion dai massimi del 2018 è scesa di circa il 20%, ancora più marcata è la discesa se si prende in considerazione l'anno solare.

Negli ultimi 6 anni i ricavi sono passati da 4,7 miliardi ai 7,6 del 2017 con corrispettiva crescita dell'utile netto passato da 159 milioni a 424 milioni del 2017.

Essendo prevista un'ottima crescita di questo segmento del mercato e constatando "i numeri" degli anni passati, la mia idea è quella di valutare questa azienda inserendo un tasso di crescita.

Prendendo in considerazione queste informazioni le azioni di Kion group sono a sconto rispetto al loro valore reale:

la capitalizazione intrinseca di Kion group è quindi valutabile tra un range di valore che va da 12 miliardi fino a 16 miliardi, la differenza dipende dal tasso di crescita che si inserisce  (più o meno ottimistico).

In caso di ritorno verso il valore intrinseco la performance è compresa tra il 60% e il 110%.

Nonostante queste informazioni che potrebbero in modo affrettato far pensare ad un acquisto di quote, le mie domande sulla società rimangono ancora molte:

1) E' effettivamente il leader di mercato?

2) Quali sono le quote precise per ogni segmento del settore? Quanto sono forti Jungheinrich(Germania) e Toyota Material Handling(Giappone)? 
(Sono le due società rivali per fatturato)

3) Come mai i bilanci negli anni della scissione sono così poco chiari?

4) Come mai nei primi anni la società generava un utile negativo?

Finché non avrò dato una risposta a queste domande non potrò acquistare quote di questa società, che rimane molto interessante, con una  forte possibilità di avere un vantaggio competitivo e di non trovarsi in un marcato con forte concorrenza, ma la mia conoscenza non è ancora sufficiente per dare una valutazione il più oggettiva possibile!


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