Il lavoro di consulente finanziario

Il consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede è la persona fisica che, in qualità di agente collegato ai sensi della direttiva 2004/39/CE, esercita professionalmente l'offerta fuori sede come dipendente, agente o mandatario.
L'attività di consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede è svolta esclusivamente nell'interesse di un solo soggetto.

Il più grande problema, a mio avviso, della  maggior parte dei consulenti finanziari italiani, è il conflitto di interessi.

Troppe volte direttori di una banca impongono ai consulenti di introdurre nei portafogli dei clienti un determinato prodotto piuttosto che un altro, anche se il prodotto in questione non è in linea con le esigenze del cliente.

Questo aspetto, quando ho fatto i primi colloqui e i primi mesi di prova, mi è saltato subito all'occhio. Ho deciso, quindi, di cercare una realtà societaria con valori e pensieri simili ai miei.
All'inizio, per 3-4 mesi, non ho trovato niente che mi desse la serenità e la consapevolezza di operare in maniera leale e corretta, rifiutando di svolgere l'attività di consulenza presso svariati intermediari, dato il loro modo di operare non in linea con il mio pensiero e non al servizio del cliente.

In seguito continuando la ricerca mi sono imbattuto in una Sim indipendente (Solfin Sim) che ragionava in un modo molto simile al mio e ho quindi intrapreso la strada al suo interno nel team Manoni & Partners (pagina facebook).

Il metodo di lavoro è molto semplice.
Esso si basa su alcuni aspetti fondamentali, quello centrale è la conoscenza approfondita del cliente, con uno studio accurato delle sue esigenze, della sua tolleranza alle oscillazioni e dei suoi obiettivi.

Questo fa si che la scelta sul prodotto o i prodotti non sarà premeditata ma posteriore alla conoscenza del cliente.

Operando in questo modo il servizio si basa sulle esigenze del cliente e non sulla remunerazione, mettere un prodotto o un altro non è una scelta legata alla percentuale spettante al consulente!

Questo è un passaggio fondamentale poiché rappresenta la diversità del team Manoni & Partners.

Inoltre l' approccio Value, che ritengo fondamentale negli investimenti, è usato anche nel team, ovviamente in maniera diversa, ma il concetto di base è sempre lo stesso: comprare quando i prezzi sono bassi e non vendere in caso di discesa, ma anzi, mediare le posizioni che hanno subito le variazioni più consistenti.

Non è facile trovare persone che ragionano in questo modo nel mondo della consulenza e su questo sono stato molto fortunato.

Concludo riportando un fatto accaduto qualche settimana fa, utile a mettere in luce l'attenta analisi che facciamo nel inserire gli asset all'interno dei portafogli che creiamo per i clienti.

Intorno ai primi giorni di giugno 2018 la borsa italiana ha subito pesanti variazioni negative dovute all'instabilità del governo e ad una sua possibile ideologia anti europeista, tralasciando le idee politiche di ognuno di noi, alcuni fondi italiani erano inevitabilmente a sconto dopo l accaduto, nonostante questo in seguito ad un'attenta analisi abbiamo notato che erano pieni di titoli del settore bancario (sapete come la penso) e di altri titoli non proprio straordinari.
Si è quindi deciso di non inserire l'italia in questo portafoglio proprio perché i fondi sottoscrivibili all'interno del prodotto da noi scelto non rispettavano determinati canoni!

In caso siate interessati a questo approccio all'investimento contattatemi personalmente sulla mia pagina o sulla mia E-mail: andrea.troiani971@gmail.com, in modo da organizzare un incontro conoscitivo!







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