4 libri che tutti dovremmo leggere


In questo breve post ho deciso di riportare 4 frammenti di 4 libri.
Ognuno di essi è stato molto importante per la mia formazione, sia dal punto di vista tecnico che emotivo.
Buona lettura a tutti!


Investire come Warren Buffett di Elena Chirkova

"Un idraulico che segue l'andamento dei prezzi delle tubature di rame ha più probabilità di guadagnare con Phelps Dodge* rispetto a un investitore con un master in gestione d'impresa che acquista Phelps Dodge perchè << gli sembra a buon mercato>>"

*Era una delle aziende leader a livello mondiale nella produzione di rame, rilevata poi nel 2007.



I grandi investitori di Glen Arnold

"Scuttlebutt" è il nome dato da Philip Fisher alla ricerca su una compagnia, ma non per mezzo degli abituali metodi di lettura dei report.
E' una ricerca condotta raccogliendo informazioni che hanno un qualche rapporto con l'azienda: dipendenti,clienti, fornitori, terzisti, concorrenti, accademici e cosi via.
E' possibile farsi un'ottima rappresentazione delle forze in campo e delle debolezze di una compagnia in un determinato settore sollecitando le opinioni di un campione rappresentativo di tutti coloro che in un modo o nell'altro sono legati ad essa.



Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta di Joh Maynard Keynes

"Gli speculatori possono essere innocui se sono bolle sopra un flusso regolare di intraprese economiche; ma la situazione è seria se le imprese diventano una bolla sopra un vortice di speculazioni.
Quando l'accumulazione di capitale di un paese diventa il sottoprodotto delle attività di un casinò, è probabile che le cose vadano male.



Il metodo Warren Buffett di Robert G. Hagstrom

Nessuno si stupì quando, a undici anni, Warren annunciò di essere pronto ad acquistare la sua prima partecipazione azionaria. Tuttavia, in famiglia si turbarono quando Warren li informò che voleva investire i 120 dollari accumulati vendendo bibite, noccioline e riviste.

Alla fine scelse Cities Service Preferred, uno dei titoli preferiti dal padre, e convinse la sorella Doris a unirsi a lui. Acquistarono così 3 azioni a testa, per un investimento complessivo di 114,75 dollari ciascuno. Warren aveva studiato l'andamento dei prezzi e sapeva quello che faceva.
Quell'estate la borsa calò, raggiungendo il minimo annuale in giugno e i due giovani Buffett videro il loro titolo perdere il 30%. Non passava giorno senza che Doris ossessionasse Warren, ricordandogli la perdita. Quando il titolo recuperò e raggiunse i 40 dollari, Warren vendette tutto con un guadagno di 5 dollari ad azione.
Con suo grande disappunto, ben presto le Cities Service Preferred presero il volo e schizzarono a 202 dollari.



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