Un vecchio grande colpo value del Fondo Marianna: +23% con de'longhi.




All'inizio dell' anno scorso il mercato non faceva che scendere, fu un pessimo inizio di anno.
Nella sua discesa il mercato portò giù anche degli ottimi titoli, così da creare delle grandi occasioni.

Un forte ed inspiegato calo fu quello di De'longhi.
Questa società opera nel difficile e competitivo settore degli elettrodomestici.

E ora direte voi, perchè il fondo Marianna ha investito in una società del genere?
La risposta in questo caso si fa più difficile del previsto e se avete qualche minuto di tempo tra le vostre attività quotidiane, riporterò qui di seguito la mia analisi sul titolo De'longhi.

La De'longhi s.p.a opera in diversi settori. Spazia dalla climatizzazione, agli elettrodomestici da cucina alle macchinette del caffè.

Fin qui il vantaggio competitivo della De'longhi è nullo, pur avendo un ottimo bilancio, in quanto la concorrenza negli elettrodomestici è elevatissima.  

Eppure la De'longhi nel suo piccolo ha saputo crearsi un vantaggio competitivo di settore.

Ciò è stato possibile grazie ad alcune scelte manageriali che io ritengo straordinarie. Invece di fare come i concorrenti, ovvero espandersi in più settori possibili, ha deciso di concentrarsi su quello in cui era più avanti rispetto alla concorrenza, resistendo così all'imperativo istituzionale, ovvero  la tendenza radicata delle persone e delle aziende a fare quel che fanno gli altri, secondo la logica che se lo fanno gli altri è corretto.

Ha quindi ceduto la Delclima- una controllata che produceva grandi impianti di climatizzazione- e ha tenuto solo i pinguini De'longhi, storico prodotto che ha un vantaggio di settore e di marchio dal 1993.
Ha inoltre diminuito la produzione di elettrodomestici in generale e ha aumentato quella delle macchinette del caffè, dove ha un vantaggio sia nella qualità del prodotto sia negli accordi con il più grande gruppo produttore di capsule, la Nespresso (gruppo Nestlè ) .

Il suo utile in percentuale sui ricavi è quasi il doppio delle altre società che producono elettrodomestici e di quelle che producono macchinette del caffè.

Si è creata una "nicchia" di mercato, concentrando la produzione su macchinette del caffè e pinguini.

Per un'investimento value, ovvero con uno sconto rispetto al valore, si colloca come uno dei migliori investimenti mai fatti dal Fondo Marianna e, rispetto ad altre società come Brembo e Luxottica ha un vantaggio minore. Ma se si unisce lo sconto rispetto al valore reale di quel periodo al vantaggio di settore che si è creata, l' investimento era più che sensato.

Ed infatti il Fondo Marianna investendo in De'longhi ha conseguito una performance del 23%.

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