Investimento vs Speculazione

Investimento e speculazione, soprattutto nel mio modello d'investimento, sono due concetti molto distanti tra di loro.

Alla base della speculazione c'è l'acquisto di un titolo con il pensiero di prevedere il suo andamento nel breve periodo, un' attività molto vicina al gioco d'azzardo, ma con maggiori probabilità di vincita.

L'investitore, dunque, può pensare alla speculazione come un divertente gioco ma, non come l'ideale per investimenti razionali e ottimali, ideali per creare profitti nel lungo periodo.

Invece, dall'altro lato del ring, un investitore si può definire tale soltanto quando, dopo un'attenta analisi, acquista una quota di una società con il progetto di mantenere la partecipazione per molto tempo.

Warren Buffett parla spesso di una delle caratteristiche più importanti di un investitore: la prudenza.

Un buon investitore deve agire solo sulla base di ciò che sa e che comprende, senza mai uscire dalla proprio sfera di competenza.

Investire in una società hi-tech, senza nemmeno aver capito cosa vogliano dire quelle due paroline unite da un trattino, è una mossa speculativa e priva di prudenza.

Investire in una società che da 50 anni produce gomme da masticare, con gli stessi costi, in continua crescita, ad un prezzo scontato, è un investimento prudente e non speculativo.


Warren ama ripetere: "Chi tenta di prevedere il futuro di tutto fa il passo più lungo della gamba". 

Più le nostre previsioni sul futuro sono giuste più guadagneremo sul nostro investimento.
Ma come possiamo fare previsioni il più corrette possibile? 


Uno dei modi più esatti per fare previsioni consiste nell'agire esclusivamente nelle aree in cui si é competenti. Non é possibile valutare tutte le società esistenti, bisogna quindi concentrarsi su quelle che fanno parte di un settore conosciuto, compreso fino in fondo.


Per una più facile comprensione di quanto appena detto, parlerò della valutazione di due società.

Marr vs easyjet

Due società diverse, settori diversi.

Società che opera nel campo della distribuzione alimentare contro compagnia aerea di servizi low cost, quale l'investimento e quale la speculazione?

La risposta, dopo un'attenta analisi delle società e dei rispettivi mercati, è più facile del previsto. 
Easyjet si muove nel difficilissimo settore delle compagnie aeree, impossibile da prevedere: avrà più quote di mercato rispetto alla rivale Ryanair? Come sarà il settore da qui a 10 anni? Nada, niente. Chi sostiene di prevederlo, in realtà, mente. Nessuno lo sa, si possono fare delle previsioni ma è come lanciare monetine, è speculare, scommettere.

Ora pensiamo a Marr, gioiello italiano della distribuzione alimentare. Ha fatto della capillarità il suo punto di forza. Riesce a distribuire in ogni luogo del territorio italiano. I competitor sono quasi inesistenti, troppo inferiori. Per un nuovo del settore l'operazione più conveniente sarebbe comprare l'intera azienda. Partendo da zero il vantaggio di Marr la farebbe fallire o quantomeno perdere molto denaro. Marr è un investimento, non una scommessa.

Il fondo Marianna ricorda sempre questa differenza, ricorda la prudenza, la propria sfera di competenza. Cercando sempre di seguire queste poche regole, questi schemi, nel lungo periodo avrà ottimi risultati.

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